Si chiama Delia, in onore dell’ultima nata in casa Marti, la famiglia di costruttori la cui impresa fa parte del consorzio che si è aggiudicato l’appalto di questo lotto (Marti Tunnel, Mancini e Marti, Ennio Ferrari). È la fresa meccanica che il 9 giugno 2022, alla presenza dei responsabili dell’Ufficio federale delle strade USTRA, dei responsabili del cantiere e delle maestranze, è entrata in funzione per la prima volta dopo il montaggio durato circa tre mesi.
Delia, la fresa, si distingue per il colore rosa della «carrozzeria». Alla sua testa si aggiungeranno dieci carrelli di attrezzature e impianti diversi, che porteranno la sua lunghezza complessiva a 175 metri e il suo peso totale a 1'100 tonnellate.
Delia, la bambina, con la sua vivacità ha intanto attirato le simpatie degli ospiti convenuti alla piccola cerimonia di attivazione dell’imponente macchinario.
Dopo la fase di avviamento iniziata il 9 giugno, dal prossimo mese di agosto inizierà il suo avanzamento regolare per raggiungere la zona geologicamente disturbata sud, situata a 4,9 km di distanza. L’arrivo a destinazione è previsto per giugno 2023. Con il diametro della testa di «soli» 7 ,4metri, Delia è una delle due frese piccole impiegate su questo cantiere. Il tunnel principale vedrà al lavoro due frese di 12,3 metri di diametro.